BLOG DI
ALESSANDRO SEGHEDONI

Bonus Infissi 2020: in cosa consiste la detrazione       È tempo di ristrutturazioni? Un immobile presenta sempre qualche manutenzione da fare e generalmente ne valutiamo il prezzo e la convenienza. Oggi abbiamo l'opportunità di ristrutturare una parte importante della nostra abitazione, ovvero gli infissi, eseguendo alcune operazioni:   sostituzione di finestre, lucernari (per chi magari ha un sottotetto) o porte-finestre (gli infissi che danno direttamente in giardino o sul terrazzo); sostituzione dei componenti vetrati; coibentazione e sostituzione dei cassonetti.   Nel computo della spesa viene inserita anche la fornitura e la posa in opera, per le quali è necessario appoggiarsi ad una valida ditta di ristrutturazioni o, in alcuni casi, anche ad un fabbro specializzato, che molto spesso collabora con la ditta. Le prestazioni professionali quali la presentazione di documentazioni tecniche riguardanti l'opera sono da considerare nel calcolo delle spese sostenute. Uno dei documenti importanti è l'Attestato di Prestazione Energetica o anche la direzione dei lavori. Tutta la documentazione relative all'opera devono essere presentate entro 90 giorni dalla fine dei lavori e/o di collaudo.   Gli infissi devono essere necessariamente solo quelli che si rivolgono verso l'esterno e che rispettano i requisiti di trasmittanza termica, ossia la quantità di calore che passa attraverso 1 metro quadrato di superficie in un'ora vedi formula: W/m2K. Non è possibile fare fori nuovi o ampliamenti.   Inoltre, è previsto anche il rimpiazzo delle tapparelle, in quanto rientrano nella riqualificazione energetica e sono considerate come schermature solari. Ricordo che anche in questo caso bisogna sempre darne comunicazione all'ENEA sul suo sito.   Perché procedere a queste sostituzioni? In linea di massima lo facciamo per il risparmio energetico, le bollette quando arrivano non sempre sono le "benvenute" e quindi per chi possiede un’abitazione, che magari prevede oltre al riscaldamento anche il condizionamento, allora bisogna pensare a rimediare alle eventuali dispersioni o magari anche per apportare più luce all'interno dei vani dell'abitazione.   Per accedere al bonus infissi l'immobile al momento della richiesta deve essere accatastato, in regola con il pagamento dei tributi e dotato di impianto di riscaldamento. Ecco cosa prevede il bonus infissi:   la detrazione IRPEF: per ciascuna unità immobiliare è previsto un limite massimo per la detrazione di € 60.000 in relazione al 50% della spesa sostenuta da distribuire in 10 anni (dal 1° gennaio 2022 la detrazione scenderà al 36% e per una spesa massima di € 48.000). la cessione del credito: è prevista con un accordo tra le parti (serramentista o l'azienda dei serramenti) tramite il trasferimento del credito d'imposta del cedente debitore. Si può trasferire tale credito anche alle banche o agli intermediari finanziari. lo sconto in fattura: il Decreto Rilancio dell'1 luglio 2020 prevede la possibilità di ottenere direttamente uno sconto pari al 50% della spesa sostenuta. Per esempio ho speso € 10.000 lo sconto immediato è pari a € 5.000, quindi l'importo da pagare sarà di € 5.000 a chi ci ha presentato la fattura, ottenendo così lo sconto previsto.   Nel caso in cui sia accertata la "non spettanza" totale o parziale della detrazione, nei confronti del contribuente, si procederà al recupero dell'importo maggiorato di interessi e sanzionato. Stessa cosa riguarda il fornitore o chi ha ottenuto la cessione del credito.   Per le parti in comune de condominio l'amministratore o il tecnico abilitato indicano il numero delle unità abitative, oggetto dell'intervento, ed il costo complessivo risultante dalle fatture. Tutta la documentazione inerente al bonus deve essere debitamente conservata.   N.B. Le norme nazionali o locali in materia di urbanistica, efficienza energetica e sicurezza sul lavoro devono essere rispettate nella loro formulazione e nella loro sostanza.

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PIASTRELLE GRANDE FORMATO       Anche in edilizia come in molti altri settori produttivi si seguono le "mode" del momento Alla fine degli anni '90 e primi anni 2000 il " Must" delle piastrelle e la relativa posa era il MOSAICO, Vetroso,ceramico,con filigrane di oro,di maiolica, l'importante era che fosse piccolo con tessere da 1 a 5 cm   Attualmente posare una piastrella di 60x60 è la normalità,anzi certe volte sembra "piccola" La domanda che spesso ci si pone è ,se posare delle piastrelle di grande formato sia un problema NO cioè Si e No Mi spiego meglio  Le piastrelle  di grande formato hanno bisogno di un ottimo posatore e solitamente vengono posate con dei distanziatori per fughe da minimo 1mm ,questo anche per ovviare alle deformità cusate dalla cottura delle stesse in fase di produzione Infatti è giusto sapere che la distorsione termica di un prodotto infornato,a parità di temperatura con un altro di dimensione più grande,è direttamente proporzionale alla lunghezza del lato maggiore della piastrella . Lo spessore delle piastrelle di grande formato non è mai meno di 1cm ,fatto salvo alcune piastrelle " speciali " che vengono prodotte in maniera differente con diversi materiali,dove lo spessore varia dai 3 ai 6 mm Un altro elemento da tenere bene presente è il fondo di posa, che deve essere planare e privo di avvallamenti, questo per evitare la creazione di bolle d'aria durante la posa che potrebbero creare problematiche nel tempo. proprio per questo la posa delle piastrelle di grande formato viene eseguita col sistema della doppia spalmatura, cioè la colla viene stesa sia sul dorso della piastrella che sul piano di posa ,utilizzando una spatola dentata, sempre nella stessa direzione del lato corto Le piastrelle di grande formato in quanto a resistenza e durata nel tempo non hanno nulla di differente dalle piastrelle tradizionali di grès porcellanato. MA COSA E' IL GRES? Quando si parla di grès si indica la massa ceramica che si è greificata ,cioè è diventata più dura e compatta durante il processo di produzione.Come tutte la piastrelle si ottiene dall'impasto di argilla che viene successivamente cotta a temperature di circa 1200-1400 °C,dopo vari passaggi il grès raggiunge una vetrificazione uniforme non porosa che lo rende impermeabile  all'acqua e molto resistente all'usura ed agli agenti chimici Il materiale può essere colorato in modo da sopperire a tantissime esigenze personali di gusto e architettoniche Ma quando si parla di grande formato? Solitamente si intendono piastrelle di grande formato quando almeno un lato è uguale o superiore a 60 cm Ci sono varie dimensioni delle piastrelle di grande formato e la scelta di queste dipende dall'ambiente di posa,dall'effetto che si vuole creare e da un gusto soggettivo COME SCEGLIERE LA MISURA DELLE MATTONELLE DA POSARE? Partiamo dal presupposto che il gusto è soggettivo e pertanto indiscutibile, ma ci sono alcune regole oggettive da seguire Pensiamo  all''ambiente dove posare il pavimento Non tutti hanno la fortuna di avere stanze di dimensioni enormi come quelle pubblicizzate sui cataloghi, pertanto prima di scegliere un pavimento da cm 120x120 da posare in un bagno da mt  1,60 x 3,50 pensiamoci un attimo Se vogliamo un pavimento "effetto legno" le misure più gettonate( espresse in cm) sono il 20x120 o il 30x120  spesso posate assieme ( ...danno un bell'effetto),oppure anche il 30x160 o addirittura 30x180/200,queste però hanno un costo decisamente superiore, ma l'effetto è decisamente  valorizzante per l'ambiente Se invece vogliamo un pavimento più Tecnico o Moderno spesso viene utilizzato il 60x60 oppure 80x80 o addirittura il 120x120 ,poche fughe ottimo effetto di planarità ed uniformità,sicuramente un bel colpo d'occhio per l'ambiente di posa Parlando di rivestimenti per bagni molte volte la scelta si  posa(..scusate il gioco di parole..) sul 60x120 questo perché posato in verticale come una boiserie,con una piastaelle si ottiene il rivestimento delle pareti desiderate e l'altezza viene modificate solo all'interno della doccia,fino a cm 240,questo per ovvi motivi dovuti all'utilizzo della doccia stessa All'interno della zona  doccia spesso si utilizzano piastrelle di differente colore e formato proprio per la valorizzazione di quest' angolo del bagno, in questo caso si potrebbero posare delle piastrelle di grandissimo formato  da cm 80/100 x 220/240,dove praticamente con una sola mattonella  si ottiene il rivestimento della doccia,.l'effetto è spettacolare , il costo però è un po più sostenuto del solito...ma ne vale la pena. Se vogliamo ottenere un effetto "WOW", potremmo posare le piastrelle a filo intonaco, questo permette di creare un rivestimento incastonato nel muro senza nessuno spessore,una lavorazione un po da "certosino" ma di sicuro effetto. E LA CUCINA? Spesso le piastrelle di grande formato si adattano perfettamente allo schienale della cucina,perché con una misura  di 80x160 si riesce con una o due mattonelle  ad ottenere praticamente un effetto uniforme senza fughe o quasi   Buona scelta e..buona posa..   Al prossimo articolo... CIAO   http://www.edilmanfre.it    

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CONSULENTE EDILE  PERCHE'... MA SOPRATTUTTO COSA E'   è una figura che non esiste  o almeno non esisteva prima di  Me   NON VOGLIO ESSERE PRESUNTUOSO Se hai letto qualche mio articolo avrai capito che sono anni ormai che riscontro e risolvo problematiche in cantiere Ma se vuoi un lavoro ben gestito, non basta affidarsi  ad un tecnico ,ad un impresa ,ad un serramentista, ad un idraulico ,ad un elettricista e.......... chi più ne ha più ne metta.   In questo marasma del mondo edile,l'unico modo perché tu possa eseguire la tua ristrutturazione in tranquillità serenamente oppure gestire il tuo patrimonio edilizio,  che magari hai locazione,  non è affidarsi ad un tecnico che ti risolva tutto ( si fa per dire...) ma cercare una figura che stia al tuo fianco e ti permetta di scegliere  tutte le maestranze coinvolte nel cantiere, analizzando e vagliando i preventivi anche sulla carta, dal tecnico progettista ,al tecnico della sicurezza, alla scelta dell'impresa  e di tutte le figure che ti saranno indispensabili per l'esecuzione dell'opera Quindi non una persona che lavori per TE, Ma una persona che lavori CON TE, Che si sieda al tuo fianco e decida assieme a TE, Valutando con TE i pro e contro di ogni offerta e trattativa   e chi può farlo meglio di una persona che per 30 anni ,ed anche adesso, gestisce un'impresa edile?   non ti voglio vendere la ristrutturazione,per fortuna il lavoro non ci manca   ti voglio offrire un affiancamento affinché tu possa gestire i tuoi immobili o ristrutturare  la tua casa con la massima serenità e perché no... spendendo il giusto  DEVI VALUTARE UN PREVENTIVO? DEVI SCEGLIERE L'IMPRESA? DEVI SCEGLIERE IL TECNICO? DEVI INIZIARE UNA RISTRUTTURAZIONE NON SAI COME MUOVERTI? CHIAMAMI  3356350949 MANDAMI UNA MAIL   a.seghedoni@edilmanfre.it Alessandro  http://www.edilmanfre.it  

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In che modo installare un impianto domotico ci fa risparmiare sui consumi in bolletta luce? Oggi moltissime persone sono alla ricerca di metodi per gestire in modo smart i consumi e ridurre i costi della bolletta luce e gas. Difatti la necessità di salvaguardare il pianeta per le generazioni future ha portato sempre più utenti a scegliere tariffe energia dedicate alla propria casa ottenute da fonti rinnovabili. Quindi non è raro che i consumatori scelgano promozioni leggermente più costose ma green e sostenibili. Nonostante questo però attualmente è possibile vivere in modo ecologico senza rinunciare al risparmio, nella bolletta luce e nei consumi. Per farlo può essere molto utile gestire in modo intelligente la propria abitazione, ad esempio attraverso l'utilizzo di impianti domotici. Questi sistemi rendono facilissimo controllare il consumo energetico di un immobile, comodamente dallo smartphone. Ecco tutte le informazioni! Quali sono i prodotti di domotica per la casa Per ottenere un notevole risparmio nella bolletta luce, i sistemi di domotica sono indispensabili. Negli ultimi anni le nuove tecnologie hanno reso ancora più facile utilizzare dispositivi smart per gestire i consumi e i costi della casa. Perciò oggi è possibile acquistare ad esempio mezzi più o meno autonomi per la gestione delle utenze, delle luci o degli elettrodomestici. Inoltre un impianto domotico è composto da diversi elementi, accomunati solitamente dal loro accesso ad internet. Quindi i prodotti che sfruttano la tecnologia offrono la possibilità di connettersi alla Wi-Fi e al bluetooth. Capire come funzionano è facile, anche grazie ai consigli di energia-luce. Tra questi articoli possono esserci: elettrodomestici smart, come frigoriferi, forni, lavatrici e robot da cucina sistemi di termoregolazione, ad esempio il termostato Wi-Fi illuminazione intelligente, perciò lampadine LED a risparmio energetico Wi-Fi impianti di videosorveglianza con accesso a internet decoder e sistemi video speaker e impianti audio Risparmiare in bolletta luce con la domotica Risparmiare in bolletta luce con la domotica è semplicissimo. Attraverso alcuni semplici comportamenti di tutti i giorni e all'uso di questi dispositivi tecnologici è possibile ridurre notevolmente i consumi e i costi in bolletta a fine mese, di oltre il 25%. Innanzitutto è fondamentale optare per elettrodomestici a risparmio energetico, con programmi per ridurre il consumo di energia e di acqua. In più molti di questi prodotti possono essere gestiti comodamente dallo smartphone grazie alla connessione Wi-Fi. Quindi è possibile provvedere ad avviare un programma della lavatrice in qualsiasi momento, anche dall'ufficio. Inoltre i sistemi intelligenti di gestione del riscaldamento permettono di regolare la temperatura delle diverse stanze, anche in base a quella esterna. In questo modo non si spreca energia quando non è necessario il riscaldamento di tutto l'immobile. Domotica e detrazioni fiscali per la bolletta luce Optare per sistemi di domotica al fine di ridurre i costi nella bolletta luce è molto conveniente. Difatti sono moltissime le detrazioni fiscali dedicate alla riqualificazione energetica di un immobile. Nello specifico il bonus Domotica è del 65% a partire da luglio 2016, ma sono molte altre le detrazioni dedicate. A questo link sono disponibili approfondimenti sul settore energia, tra cui le novità sui bonus.

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Contenuto del post. Risparmia sui consumi del riscaldamento di casa con il cappotto termico e grazie alle migliori offerte gas Per la maggior parte delle famiglie, il riscaldamento rappresenta uno dei maggiori costi delle bollette energetiche. Per questo motivo, scegliere una tra le più vantaggiose offerte gas potrebbe farti risparmiare molto sulle bollette durante l’inverno. Tuttavia, non è l’unico modo per diminuire consumi del riscaldamento. Infatti, puoi considerare l’idea di intervenire sul cappotto termico, la soluzione ideale per i problemi energetici. Questo perché, non permettendo l’uscita di calore, aiuta ad alleggerire il costo della bolletta. In più, vogliamo ricordarti che per interventi sul cappotto energetico è possibile usufruire delle detrazioni fiscali, e un risparmio d’energia di oltre il 50%. Come esperti nel settore edile, vogliamo darti qualche suggerimento per moderare i consumi del riscaldamento di casa e migliorare l’efficienza energetica. Confronta le offerte gas per risparmiare sulla bolletta Se vuoi ridurre i tuoi consumi energetici e spendere meno, il primo metodo che ti consigliamo è quello di valutare le offerte gas del mercato libero. In questo modo, potrai scegliere la tariffa più vantaggiosa per te. Inoltre, ricorda che cambiare fornitore di energia, può essere un'opportunità per spendere meno. Quali sono i parametri per scegliere tra le offerte gas? Per confrontare al meglio le tariffe dei vari fornitori di gas, e scegliere quella più adatta alle tue esigenze ed abitudini, devi tenere presente alcune variabili: Costo del Smc. Rappresenta il costo della materia prima gas. Tuttavia bisogna tenere conto di alcuni costi aggiuntivi, stabiliti dall’ARERA e che non cambiano da un fornitore all’altro Offerta monoraria, bioraria o trioraria. Per quanto riguarda le tariffe monorarie, il costo del gas è lo stesso dei consumi in qualsiasi momento della giornata. Invece, con le tariffe biorarie o triorarie, si ha un prezzo del gas minore (dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 8, e 24h durante i festivi) Metodo di pagamento. Solitamente le offerte più vantaggiose sono quelle che si basano su domiciliazione bancaria Servizio Clienti. Alcuni fornitori possono offrire maggiore varietà di canali di comunicazione, oltre i tradizionali call center Frequenza della bolletta. Ti consigliamo di conoscerla per gestire al meglio il tuo budget   Dopo aver confrontato questi parametri, potrai scegliere l'offerta gas che preferisci. Come risparmiare con il cappotto termico Oltre al confronto e alla scelta di una tra le offerte gas, vogliamo parlarti di un altro modo per ottimizzare l’efficienza termica e il risparmio in bolletta: il cappotto termico. A dire il vero, un buon isolamento termico è sinonimo di efficienza energetica. In poche parole: bollette più leggere ed aumento della classe energetica dell’edificio. La funzione del cappotto termico è quella di trovare i punti di dispersione di calore nella struttura, ed eliminarli. In questo modo, oltre alla riduzione dei consumi e quindi a un risparmio energetico, può: Migliorare il comfort abitativo. Fornire una soluzione alla formazione di condensa di vapore acqueo, macchie e muffe sulle superfici interne delle pareti. Diminuire i costi delle bollette. Cappotto termico e Superbonus 110% Come punto finale, vogliamo ricordarti che per gli interventi di installazione del cappotto termico sulle pareti dell’edificio, è possibile usufruire del Superbonus 110%. Difatti, in base al Decreto Rilancio, per i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica della tua casa, potrai detrarre le spese relative agli interventi di isolamento termico. Per avere maggiori informazioni a riguardo, clicca qui.

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Tutti vorrebbero ristrutturare, ma soprattutto tutti vorrebbero ristrutturare in tranquillità   Quindi come fare?       Se hai già letto qualche mio articolo su come ristrutturare un appartamento http://www.alessandroseghedoni.it/blog/ristrutturazione-appartamento ristrutturare il bagno  http://www.alessandroseghedoni.it/blog/ristrutturiamo-il-bagno,  la cucina  http://www.alessandroseghedoni.it/blog/ristrutturare-la-cucina ,   avrai capito  che le cose non sono cosi complicate   Il punto di partenza fondamentale è quello di  affidarsi a ditte e tecnici, professionali( nota che non ho scritto "specializzate",perché ormai è una terminologia troppo spesso utilizzata senza cognizione di causa)   In questo articolo voglio farti notare alcune problematiche ricorrenti in ristrutturazioni edilizia, sia che tu voglia ristrutturare la tua abitazione o riammodernare il tuo stabilimento o ufficio   Partiamo dal presupposto che una ristrutturazione deve essere un' Avventura fantastica che ti porti in una nuova dimensione del tuo immobile, funzionale e qualitativa, ma soprattutto deve essere eseguita serenamente ,quindi è necessario ristrutturare in tranquillità   Come fare?...................Vediamo......   Problema: Scegliere la ditta Soluzione: Scegli una ditta che parli la tua lingua Scegli una ditta che parli la tua lingua...in che senso? Te lo spiego subito.Cerca ditte  di cui hai referenze, soprattutto da amici o conoscenti che hanno già ristrutturato,se non hai questa fortuna,vai su Internet e cerca una ditta che ti assomigli, MI SPIEGO se devi ristrutturare un appartamento , una villetta o un ufficio evita ditte che si presentano come costruttori di  Palazzi, Grattacieli, immensi complessi industriali o specializzate in costruzioni di Piramidi   etc, probabilmente sarà anche vero, ma non sono quello che ti serve, non parlano la tua lingua     Problema : scegliere il tecnico Soluzione : Scegli un tecnico che parli la tua lingua..   Scegli un tecnico che parli la tua lingua.......più chiaro adesso?  Vale lo stesso metodo cerchiamo una persona che ci affianchi e ci capisca e ci porti dove vogliamo andare   Problema , come valutare un preventivo: Soluzione:Affiancamento  Fatti aiutare , Si !!!, probabilmente ,anzi sicuramente nel tuo campo lavorativo sei molto bravo e competente, ma per valutare il costo di una ristrutturazione o la  parcella di un professionista bisogna vagliare  un numero elevato di varianti.  Partiamo dal fatto che spesso il prezzo più basso non è il piu conveninte Perchè?  Quando si valuta un preventivo bisogna valutare un preventivo completo. pertanto come prima cosa partiamo da una base uguale per tutti( computo metrico) sul quale poi andremo a valutare i costi delle varie imprese e tecnici. Dopo bisogna mettere  in correlazione il prezzo proposto con la ditta che hai di fronte, cioè ci sono ditte che a fronte di un costo maggiore ci possono dare la possibilità di ristrutturare in tranquillità, perche hanno la struttura e la competenza adatta a te ed alla tua ristrutturazione , praticamente parlano la tua lingua. Altre invece  ti offrono sicuramente un prezzo inferiore ma a scapito della tua tranquillità, lasciandoti in balia dei tempi d'esecuzione ,dell'organizzazione del cantiere e magari anche della qualità del lavoro     Problema : tempi  Soluzione:Coordinazione la parola d'ordine è coordinazione. i tempi d'esecuzione di una ristrutturazione sono il problema piu annoso della storia dell'edilizia e l'unico modo per far si che tutto proceda nei tempi giusti con la qualità giusta delle opere( mi raccomando...) è l'organizzazione del cantiere. Quindi è praticamente indispensabile che ci sia una Regia che gestisca tutte le lavorazioni nei tempi giusti dalle demolizione al tracciamento degli impianti,dall'ordine dei materiale ai relativi tempi di consegnata in cantiere , montaggi etc......a tal proposito ti rimando al mio articolo   http://www.alessandroseghedoni.it/blog/ristrutturazione-appartamento   Problema:Prezzo Soluzione: Scegli con la testa  e non con il portafoglio Certo il fattore economico rispecchia un elemento fondamentale di una ristrutturazione, ma come facciamo a valutarlo? L'occhio cade immediatamente sul preventivo con il prezzo inferiore, ma noi stiamo cercando di  " ristrutturare in tranquillità, non solo di spendere il meno possibile , e spesso il minor prezzo non coincide con la maggior tranquillità. Non sto dicendo che bisogna spendere tanto per forza , ma spendere il giusto, come disse John Ruskin : Non è saggio pagare troppo. Ma pagare troppo poco è peggio. Quando si paga troppo si perde un po’ di denaro, e basta. Ma se si paga troppo poco si rischia di perdere tutto,  perché la cosa comperata potrebbe non essere all’altezza delle proprie esigenze. La legge dell’equilibrio negli scambi non consente di pagare poco e di ricevere molto : è un assurdo. Se si tratta col più basso offerente, sarà prudente aggiungere qualcosa per il rischio che si corre; ma se si fa questo si avrà abbastanza per acquistare qualcosa di meglio.   Quindi bisogna scegliere l'impresa che ad un prezzo equo ci garantisca una serie di vantaggi per la sua organizzazione, l'esperienza  e la competenza che ci consenta, quindi  di ristrutturare in tranquillità   Spero di averti dato qualche piccolo spunto per aiutarti nella tua prossima ristrutturazione   BUONA RISTRUTTURAZIONE Alessandro Seghedoni Edilmanfrè ,Limpresa giusta per te http://www.edilmanfre.it                  

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TUTTI SONO CAPACI DI PITTURARE ....SEI SICURO? Ciao Ben tornato ,oggi affronteremo una delle  lavorazioni piu semplici da eseguire  durante uina ristrutturazione....la TINTEGGIATURA Ma sei proprio sicuro che sia cosi? Tutti sono capaci di tinteggiare? Probabilmente si, ma tra " dare una mano di bianco " ed una tinteggiatura professionale c'è una bella differenza Cerchiamo di capire il perché. Cercherò ,come solitamente faccio, di non addentrarmi in tecnicismi troppo professionali, ma cercando di spiegarti le differenze tra un tipo di tinteggiatura ed un altra a seconda del materiale utilizzato e delle metodologie di applicazione   TINTEGGIATURA INTERNA Le tipologie di materiali utilizzate per le pitture da interno sono di vario tipo ,tempera,idropitture ,smalti, e finiture differenti per tipologia di posa,ma cerchiamo di fare un po di ordine TEMPERA E' la i tinteggiatura più economica, ma ha lo svantaggio di avere un durata non elevata , sono solitamente a base  Vinilica o Acrilica  di facile impiego ,accettabilmente  resistenti al lavaggio e godono di una discreta transitabilita   SMALTO Denominata Smalto Murale, non risente della pulizia tramite spugna o panno bagnato, adatta per tinte con colori forti.Utilizzata spesso in cucina o zone di passaggio tipo  zoccolature,basamenti per scale condominiali,camere giochi ,ambulatori ecc..   IDROPITTURA E' sicuramente la pittura più utilizzata per interni, questo grazie alla sua durata ,è una pittura traspirante che aiuta al confort abitativo.Ha una buona capacità coprente e a seconda della tipologia può avere differenti caratteristiche tecniche. Idropitture traspiranti ,che offrono una buona traspirabilità ed aiutano ad evitare condense e quindi il proliferarsi di muffe Idropitture lavabili,utilizzate normalmente per gli interni ed offrono la possibilità di essere lavate senza perdere colore( ma con poca frizione e spugna o panno appena umidi....) Idropitture idrorepellenti con un ottimo grado di impermeabilita all'acqua, quindi adatte per l'esterno Idropitture termoisolanti che offrono un alto grado di coibentazione termica,rispetto ad altre pitture ed hanno una composizione a base di microsfere di vetro ,questo tipo di pitture, in alcuni casi, se il fenomeno non è molto esteso e di grossa entità ,sono un aiuto per la riduzione di condense e relative muffe all'interno degli appartamenti dovute al ponte termico,  nelle pareti rivolte all'esterno dell'edificio Idropitture igienizzanti a base di resine Acriliche con un alto grado di igienizzazione e funzione antimuffa   TINTEGGIATURA ESTERNA  per la tinteggiatura esterna di edifici si utilizzano varie tipi pitture a seconda della traspirabilità richiesta,vincoli storici e finitura desiderata. TINTEGGIATURA SILOSSANICA Sono composte da miscela di derivati acrilici e siliconici,eccellenti per l'esterno perché conferiscono una grande traspirabilità ed idrorepellenza  al supporto  sottostante e sono caratterizzate da lunga durata nel tempo senza creare problemi di sfaldamento.Adatte anche per l'utilizzo in edifici con vincoli storici TINTEGGIATURA AI SILICATI  Sono composte da Silicati di Potassio, come per le pitture silossaniche conferiscono una lunga durata del supporto,idrorepellenza ed ottima traspirabilità,molto adatte anche in ambienti soggetti a grande umidità.Adatte anche per l'utilizzo in edifici con vincoli storici   PITTURE AL QUARZO Composta da microgranuli di Quarzo,resine sintetiche ed acqua,offre un ottima idrorepellenza ,adatta anche per superfici non perfettamente regolari perché ha un ottimo potere coprente,buona traspirabilità.Spesso non viene ritenuta adeguata per l'utilizzo in immobili con vincoli storici   La tinteggiatura oltre che differenziarsi per il materiale utilizzato, varia molto anche per il tipo di tecnica di applicazione. Ne vediamo alcune VELATURA Tipologia di finitura caratterizzata da uno sfondo colorato, sul quale si applicherà un secondo strato,tinta su tinta, più leggero in modo da creare l'effetto "velato"..Per realizzare questo effetto, si può utilizzare  un pennello,uno straccio  o una spatola a seconda  di quello che l'applicatore ritiene più idoneo. La finitura può essere lucida,opaca o satinata   SPUGNATURA  Per creare questo effetto si crea un fondo colorato, sul quale, una volta asciutto si picchetta con una spugna imbevuta del colore desiderato, a seconda del grado di spugnatura, si possono ottenere effetti più tenui o più marcati.   SPATOLATO In questo caso viene creato un fondo sul quale ,con una comune spatola, verrà steso un secondo strato di materiale, grassello di calce o similare per dare una finitura più simile ad uno stucco che ad una tinteggiatura La finitura più conosciuta con finitura lucida è lo Stucco Veneziano   MARMORINO Per ottenere questo effetto si utilizzano vernici  di vari colori che permettono di realizzare un effetto finale marmorizzato   PITTURE DECORATIVE  Questi tipo di finitura si ottengono inserendo al'interno della vernice  dei materiali per ottenere decorazioni varie, tipo glitterate,ossidate,sabbiate ,anticate etc...   Come avrai potuto notare le finiture ed i materiali sono molteplici e molteplici e molto vari sono i costi . Si avranno tinteggiature molto economiche tipo quelle a Tempera o pio costose tipo quelle ai Silicati o Silossani  E finiture meno costose come spugnatura o velatura ed altre economicamente più impegnative come lo Stucco Veneziano. In tutti i casi qualsiasi materiali tu possa usare o finitura desideri ,il risultato sarà ottimale solo se l'esecuzione sarà eseguita a regola d'arte ,quindi come dico solitamente : TUTTI SONO CAPACI DI TINTEGGIARE....NE SEI SICURO? Buon lavoro e buona tinteggiatura Ciao Alessandro Seghedoni http://www.edilmanfre.it Edilmanfrè ...l'impresa giusta per te  

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BONUS 110% Ciao,  ci hai capito qualcosa? Non hai tutti i torti, ormai se ne sentono di tutti i tipi, ma proviamo a fare un po’ di chiarezza, sempre nel nostro modo semplice e senza addentrarci troppo in leggi, commi e tecnicismi vari DI COSA SI TRATTA? Per determinate lavorazioni eseguite dal 1/07/2020 al 31/12/2021 (farà fede la data di esecuzione del bonifico bancario)che vedremo di seguito ,vi è la possibilità di accedere ad un BONUS RISTRUTTURAZIONI del 110%. Praticamente se eseguo delle lavorazioni per un importo di € 50.000,00 ( iva compresa) ho diritto ad un credito IRPEf di € 55.000,00, in questo caso ho due alternative : 1°) pagare la ditta che ha eseguito i lavori ed usufruire di un credito di imposta di € 55.000,00 (110%) da recuperare in 5 anni in sede di dichiarazione dei redditi, valutando sempre di non andare in credito d’imposta, altrimenti si perde l’importo restante corrispondente all’anno in cui si è a credito 2°) chiedere alla ditta esecutrice delle lavorazioni, la possibilità di cedergli il credito di € 55.000,00, in questo caso se la ditta accetta ( IMPORTANTE SOTTOLINEARE CHE LA DITTA NON E’ OBBLIGATA AD ACCETTARE LA CESSIONE DEL CREDITO),il committente, cioè Tu, non spende nemmeno un euro e la ditta acquisisce un credito d’imposta di € 55.000,00 da scontare in 5 anni in fase di dichiarazione dei redditi che può utilizzare per pagare contributi dei dipendenti etc.. In questo caso poi la ditta può cedere il credito ad una banca o ad una finanziaria o ad altra ditta  3° ) che sia il committente stesso, cioè Tu, a cedere il credito ad una banca o ad una finanziaria   QUALI SONO LE LAVORAZIONI INTERESSATE? Esistono tre categorie di lavorazioni principali indicate come Macrolavorazioni  1)  Interventi volti alla riqualificazione energetica di un immobile con installazione di cappotto termico per almeno il 25% delle superfici opache verticali( facciate/pareti) e/o orizzontali    (pavimenti/solai),oblique( copertura del tetto), di supefici confinanti in ambienti riscaldati.Mi spiego meglio, la supefici confinanti con sottotetti, o vano scale, non abitabilee   quindi  non riscaldati non possono essere conteggiati nel bonus, ma saranno a carico del committente 2)  Interventi volti alla riqualificazione energetica di un immobile per la sostituzione di impianti termici condominiali centralizzati a condensazione  oppure alimentati con pompe di calore, compresi generatori  ibridi e geotermici.La sostituzione di impianti termici unifamiliari con pompe di calore, compresi generatori ibridi e geotermici.( NON SONO COMPRESI LA MERA SOSTITUZIONE DI SPLIT CONDIZIONATORI) 3)  Interventi di riqualificazione antisismica QUALI ALTRE LAVORAZIONI SI POSSONO INSERIRE? A seguito dell’esecuzione di uno dei tre Macrointerventi elencati in precedenza ,posso aggiungere anche altre lavorazioni come ad esempio la sostituzione degli infissi o l’esecuzione di impianto fotovoltaico o solare termico. Questi interventi congiuntamente ad uno dei Macrointerventi per la riqualificazione energetica, possono concorrere ad ottenere il miglioramento di n.2 classi energetiche dell’immobile ( ELEMENTO IMPRESCINDIBILE AL FINE DELL’ACQUISIZIONE DEL DIRITTO AL BONUS)     CHI HA DIRITTO AL BONUS E CON CHE MODALITÀ’ Per usufruire del Bonus 110% ci sono alcuni criteri da rispettare, l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale, ad uso privato e non commerciale, è possibile usufruire del bonus sulle seconde  case per un massimo di n immobili,certificando un salto di n.2 categorie di classe energetica a seguito delle lavorazioni eseguite Il limite di spesa sostenibile per lavorazioni rivolte alla riqualificazione energetica di un immobile è:  €50.000,00 per unità immobiliare per opere di isolamento termico per gli edifici unifamiliari o per unità immobiliari situate all'interno di edifici pliurifamiliari ,ma funzionalemnte indipendenti e dispongano di uno o più accessi dall'esterno , € 40.000,00 per unità immobiliare in edificio composto da due a otto unità immobiliari € 30.000,00 per unità immobiliari in edificio composto da più di otto unità immobiliare per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore: a euro 20.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari; a euro 15.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari; Per gli interventi TRAINATI, cioè solo quelli che si possono eseguire scollegamti ad uno dei tre macrointerventi prima citati, i lmiti sono: * sostituzione delle finestre e delle strutture accessorie che hanno effetto sulla dispersione di calore (ad esempio, scuri o persiane) € 60,000.00 per ciascun immobile * installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda € 60,000.00 per ciascun immobile *   installazione di impianto   fotovoltaico € 48000,00 ( 2.400,00 Kw/ h per potenza nominale dell'impianto) *  installazione impianti di accumo  € 1.000,00 per ogni kw/h   Non ne possono usufruire i locali commerciali QUINDI COSA FARE? Un elemento molto importante da considerare, sono le figure tecniche necessarie all'espletamento delle pratiche e praticamente: * Un tecnico abilitato( Geometra,ingegnere,architetto) che certifichi la congruità dei prezzi eseguiti dall'impresa con il prezziario regionale in essere o il prezziario "DEI" * L'impresa esecutrice delle lavorazioni in regola con tutti gli adempimenti contributivi ed assicurativi * Un tecnico abilitato( Termortecnico) che certifichi il conseguimento dell due classi energetiche di miglioraramento * Un tecnico abilitato( fiscalista) che certifichi la regolaratità dell'Iter burocratico Tutte queste figure devono essere indipendenti e NON riconducibili tra loro, per esempio non si può avere un'impresa Edile che al suo interno abbia il Termotecnico ed il Geometra Elemento indispensabile per il conseguimento del Bonus 110%  è la regolarità urbanistica dell'immobile, praticamente l'immobile esistente deve essere esattamente identico a quello indicato al catasto e per fare ciò occorre farsi fare un certificato di regolarità urbanistica asseverato da un tecnico abilitato( geometra,ingegnere,architetto) ,in caso di “frode” si perderà il diritto al credito  e saranno responsabili in solido tutti gli “attori” coinvolti. Pertanto diffida sempre di chi dice: “ non preoccuparti risolvo tutto io….”   Bene, spero di essere stato abbastanza esaustivo e di non averti annoiato, ma non è una materia molto divertente…. in attesa di ulteriori comunicazioni e chiarimenti da parte degli organi preposti e conseguenti eventuali chiarimenti che potrebbero implementare o modificare quanto sopra descritto, resto sempre a tua disposizione per eventuali domande, consulenze o altro di cui tu possa avere bisogno Prepariamoci a riqualificare  Alessandro Seghedoni Edilmanfrè l’impresa giusta per te http://www.edilmanfre.it

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  PROBLEMI DI UMIDITA'   E'sicuramente una delle problematiche maggiormente diffuse nelle abitazioni  I problemi di umidità creano delle situazioni poco salutari e visivamente poco gradevoli   COME RICONOSCERE L'UMIDITA'  DI  RISALITA Esistono forme particolari che consentono di distinguere l'umidità di risalita dalla condensa o altre forme di umidità, i tratti distintivi sono: * il bordo della macchia è  ben definito e solitamente non supera l'altezza di un metro * la macchia è solitamente uniforme e procede dal basso verso l'alto * si puo visualizzare la presenza di sali ( barbetta bianca ) * la macchia di umidità rimane visibile anche alla variazione delle temperature e delle condizioni ambientali Spesso riscontrata nei muri esterni delle abitazioni, soprattutto se in corrispondenza di terreno vegetale, ghiaia, marciapiedi deteriorati o marciapiedi eseguiti in autobloccanti Ma cosa è l’umidità di risalita? Non è altro che il propagarsi ,attraverso un processo di capillarità, dell’umidità presente nel terreno sino ai muri interni e/o esterni di una abitazione, solitamente vengono interessati i muri al piano terra per un’altezza di circa cm.100 max L’umidità si manifesta ,provocando aloni con macchie che procedono dal pavimento verso l’alto, ,creazione di una polverina bianca sulla parete dell’immobile, spesso causata da Sali che veicolano il processo dei risalita, scrostamento della parte superficiale dell’intonaco con conseguente decadimento dello stesso   COME RISOLVERE I PROBLEMI DI UMIDITA'   Esistono ditte specializzate per la risoluzione di questo tipo di problema, che propongono soluzioni differenti a seconda dell’entità del problema riscontrato , della tipologia dell’immobile , della sua ubicazione ed altri parametri che possono incidere sull’evolversi del problema e di conseguenza anche dell’utilizzo di tecniche adatte per la soluzione dello stesso Le tecniche più utilizzate sono:   INTERVENTI DI TIPO MECCANICO consiste in un taglio alla base della muratura interessata inserendo materiali che creano una barriera che impedisce il passaggio dell’umidità, questo intervento è molto invasivo e di conseguenza poco utilizzato, anche per motivi di carattere strutturale   INTERVENTI DI TIPO CHIMICO    consiste nella creazione di una barriera con sostanze idrofobizzanti all’interno della muratura,praticando dei fori nella stessa ed inserendo la sostanza chimica con sistema “a caduta” oppure a pressione,in questo caso si ottengono gli stessi risultati del sistema meccanico senza però i problemi invasivi e di carattere strutturale prima citati   INTERVENTI DI TIPO ELETTROSMOTICO   - di tipo elettrosmotico, che grazie alla corrente elettrica ed al principio dell’osmosi porta l’umidità verso il pavimento, questo sistema però può risultare molto lungo e lasciare qualche residuo di Sali che porterebbe ad una conseguente necessaria desalinizzazione della parete   INTERVENTI CON INTONACO TRASPIRANTE   -una delle metodologia più utilizzate in edilizia da molte imprese edili ,che consiste nella rimozione della porzione di intonaco intaccato dall’umidità, dal piano di campagna sino ad almeno 30/40cm oltre la zona interessata ,la pulizia del mattone sottostante, il ripristino dell’intonacatura con malte traspiranti mono strato o con cicli particolari a seconda della marca utilizzata e della tipologia di problema riscontrato, esecuzione di mano di finitura con malte traspiranti e la conseguente tinteggiatura con pitture traspiranti a base di calce, silossani o silicati Questa metodologia con l’utilizzo di intonaci macroporosi, non risolve il problema alla radice, è un ottimo sistema per aiutare l’esecuzione dei sistemi prima elencati ,ma con il passare degli anni i Sali presenti potrebbero andare ad occludere le macroporosità dell’intonaco e quindi ripresentarsi Il problema.   La tecnica maggiormente utillizzatta è sicuramente  quella che prevede lo scrostamento dell'intonaco, l'esecuzione di barriera con intervento di tipo chimico, l'esecuzione del nuovo  intonaco traspirante ( macroporoso) e la tinteggiatura finale con prodotti ai silicati o silossani ....Buon lavoro... Alessandro Seghedoni http://www.edilmanfre.it                                          

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  COME DISTRICARSI TRA  GLI INCENTIVI DELLE DETRAZIONI FISCALI RISTRUTTURAZIONI 2020   Anche quest'anno la legge di bilancio ha prorogato gli incentivi per le ristrutturazioni edilizie Cerchiamo di fare un po di chiarezza senza entrare troppo in tecnicismi burocratici,come mia abitudine Innanzitutto dobbiamo sapere che l'incentivo è dato sotto forma di detrazione pagamento IRPEF personale ,in termini semplici non vengono erogati soldi in denaro a  fronte di una spesa , ma una detrazione. Facciamo un esempio se ho eseguito una spesa per una ristrututturazione di € 10.000,00 ho diritto ad un rimborso di € 5000,00 in 10 anni cioè 500,00€/anno a patto che io non sia a credito d'imposta.Mi spiego meglio, devo almeno pagare 500,00 € di IRPEF in un anno,quindi se sono un lavoratore dipendente, visto che SICURAMENTE,pago almeno 500,00€ di Irpef in un anno,questi mi vengono restituiti sul modello 730( ad esempio) direttamente in busta paga.Se sono un lavoratore a partita Iva, avrò diritto ad una detrazione di € 500,00 sul pagamento delle imposte Ma chi ha diritto a queste detrazioni? Non solo il proprietario dell'immobile può usufruire delle detrazioni,ma anche il coniuge ,il compagno unito civilmente,il nudo proprietario,il titolare di usufrutto,il locatario, il comodatario ed anche l'imprenditore individuale in caso di immobile non commerciale,ed altre forme piu specifiche   Detto questo adesso  cerchiamo di capire quali sono le opere che si possono detrarre e in che forma       BONUS RISTRUTTURAZIONI 2020   Questa detrazione puo essere applicata su di una spesa massima di € 96000,00 per unità immobiliare usufruendo di una detrazione del 50% sulle spese realmente sostenute. Le opere che possono usufruire  di questa detrazione sono tutte quelle  di RESTAURO,RISANAMENTO CONSERVATIVO E RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA di un immobile In questo caso il rimborso avviene in 10 anni per informazioni https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/agevolazioni/detrristredil36/schinfodetrristredil36-cittadini   BONUS MOBILI RISTRUTTURAZIONI 2020   Questa detrazione puo essere applicata su di una spesa massima di € 10.000,00 usufruendo di una detrazione del 50% sulle spese relamente sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici( la cucina è un esempio indicativo) Anche in questo caso il rimborso avviene in 10 anni Si puo usufruire di questa detrazione solo ed ESCLUSIVAMENTE a  seguito di interventi di MANUTENZIONE STRAORDINARIA,RESTAURO,RISANAMENTO CONSERVATIVO E RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA di un immobile. Nel caso di condominii anche opere di MANUTENZIONE ORDINARIA A questo proposito devo Indicare una situazione particolare,quella nel caso in cui si ristrutturi un appartamento completamente senza modifica di pareti o cambio destinazione d'uso e quindi senza apertura di una pratica edilizia,in questo caso consiglio di eseguire un primo pagamento di acconto all'impresa edile , in modo da dimostrare che tutti i successivi i pagamenti o acconti  per l'acquisto di mobili, siano conseguenti ad una ristrutturazione edilizia in essere e non ad una mera sostituzione di quelli esistenti. per informazioni https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/detrristredil36/bonus-mobili-detrristredil36     BONUS VERDE   Questa detrazione puo essere applicata su di una spesa massima di € 5000,00 usufruendo di una detrazione del 36% in 10 anni sulle spese realmente sostenute per la riqualificazione  di giardini e terrazzi sia privati che condominiali per informazioni https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/aree-tematiche/casa/agevolazioni/bonus-verde   BONUS FACCIATE   Questa detrazione puo essere applicata alle opere per il recupero o rifacimento delle facciate esterne di un edificio. Gli interventi detraibili, sono quelli riguardanti la facciata dell'edificio( fatta esclusione per i  serramenti che possono essere detratti al 50%),opere eseguite su balconi ed ornamenti dell'edificio, opere di sola pulitura facciata ed anche di sola tinteggiatura  In questo caso l'importo detraibile è pari al 90% della spesa realmente sostenuta,rimborsabile in 10 anni Esiste anche una modalità di SCONTO IN FATTURA,che può essere applicato, a discrezione della ditta esecutrice delle opere, ma solo per importi  pari o superiori ad  €200.000,00 per informazioni https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Bonus_Facciate.pdf/129df34a-b8b7-5499-a8fb-55d2a32a0b12   ECOBONUS   Questa detrazione puo essere applicata su di una spesa massima di € 100.000,00 per unità immobiliare usufruendo di una detrazione del 50% o 65% a seconda dei casi, sulle spese realmente sostenute. Le opere che possono usufruire della detrazione sono tutte quelle rivolte al risparmio energetico, a titolo meramente esemplificativo,opere di sostituzione infissi, caldaie a condensazione, impianti solari termici, condizionatori,schermature termiche ,etc... Il rimborso avviene in 10 anni per informazioni https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/aree-tematiche/casa/agevolazioni/agevolazioni-risparmio-energetico   MODALITÀ'   Per potere usufruire del rimborso esistono alcune modalità specifiche. Tutti i pagamenti devono essere eseguiti con bonifico bancario, indicando la causale ristrutturazione( Art 16 bis Dpr 917/1986) . Se si esegue il bonifico online,sarà indicata la casella già precompilata   Indicare nel bonifico il CF dell'esecutore   Indicare nel bonifico il CF e/o PI del beneficiario   In certi casi( opere di ristrutturazione che comportino un risparmio energetico e/o utilizzo di fonti rinnovabili di energia) vi è l'obbligo di comunicazione all'ENEA,entro 90 gg dalla fine delle lavorazioni   per informazioni ( https://detrazionifiscali.enea.it/)   Buona ristrutturazione Seghedoni Alessandro http://www.edilmanfre.it Edilmanfrè l'impresa giusta per te          

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Alessandro Seghedoni

PERCHE' QUESTO BLOG?... Sono Alessandro Seghedoni ,uno dei pochi imprenditori Edili nato e cresciuto in cantiere. Ho iniziato la mia attività lavorativa subito dopo il diploma, quasi per scherzo(...come dico sempre..) giovane ma con molta voglia di imparare. Affiancando il mio "futuro suocero"ho iniziato dalla gavetta in cantiere.Ma giorno dopo giorno, anzi anno dopo anno ho assimilato i piccoli segreti dei vecchi mestieri Artigiani,affiancandoli piano piano alle nuove tecnologie e modalità costruttive. Cosi, quasi per scherzo sono passati trent'anni e la piccola impresa artigiana si è evoluta in una Impresa Edile SRL moderna che conta 10 dipendenti e un albo fornitori di tutto rispetto. Ma veniamo al motivo della creazione di questo blog, che non è quello di spiegarti cosa ho fatto, ma di aiutarti ad entrare nel modo delle ristrutturazioni , affiancandoti nelle scelte e fornendoti spiegazioni che ti saranno molto utili quando deciderai di farne una Buona lettura

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